"Gli Antichi Mestieri"
I lavori della vite e del vino
La vite era un tempo diffusa in tutta la bassa e media val Germanasca. Da Pomaretto fino a Pomeifré, nei pendii esposti al sole, si erano ricavate piccole terrazze,
sostenute da muretti a secco, nelle quali venivano coltivate le viti.
Nelle vigne si costruivano casupole, usate come vinaia, deposito per gli attrezzi e come ricovero temporaneo per chi abitava in borgate lontane.
Il vino ancor oggi più conosciuto è il “Ramìe”: i vigneti dei Ramìe (il termine significa ‘mucchi di rami’) si estendevano
sui pendii di Perosa Argentina e soprattutto di Pomaretto (oggi la loro presenza si è molto ridotta); da questi vigneti si otteneva il vino omonimo, discretamente conosciuto.
A partire da questo tema e dai modellini ad esso collegati, si è anche realizzato un itinerario didattico
rivolto ai gruppi scolastici delle Scuole Primarie e Medie Inferiori, che intende far conoscere tutte le principali attività che si svolgevano nelle vigne, caratterizzate dai
tipici terrazzamenti (bari), e dopo la vendemmia nelle cantine.
Il programma si svolge interamente all’interno della Scuola Latina attraverso un laboratorio, la visita alla
Collezione Ferrero (in particolare al gruppo di modellini sulla vigna) e la visione di un filmato.